Sono sempre di più gli italiani che prendono il futuro nelle proprie mani e si dedicano ad un lavoro artigianale che permetta loro di coniugare manualità e creatività. Si va dai mestieri più tradizionali ad altri decisamente meno comuni; tra questi c’è, ad esempio, la figura dell’artista – artigiano di arte sacra, settore che rappresenta il 90% della produzione artistica italiana. Il comparto non conosce crisi: sono oltre 500, infatti, le nuove chiese costruite negli ultimi venti anni solo in Italia, ma a livello globale c’è una rinnovata attenzione all’artigianato sacro.

Uno dei settori di specializzazione dell’artigianato sacro italiano è indubbiamente quello a caratterizzazione mariana. Dalle grandi sculture in pietra, granito o legno, ai bassorilievi polimaterialici, alle pale e tele d’altare, per giungere alla statuaria minore, agli articoli unici devozionali, ai piccoli intagli. La vergine Maria è soggetto prediletto degli artigiani italiani: il Bel Paese è ricchissimo di opere d’arte e artigianato uniche in questo senso.

Koinè, fin dalla sua nascita, ha costituito un grembo ed un incubatore ideale per l’artigianato Mariano: passeggiando tra le corsie della manifestazione è possibile ammirare innumerevoli opere che tributano l’onore che la vergine Maria ha nel culto e nel cuore dei fedeli.