La bellezza narrata tra reale e virtuale

Turismo Spirituale


La bellezza narrata tra reale e virtuale

È tempo di rimettere al centro la Bellezza, nel turismo come nella vita. Il nostro Paese ne è strapieno, ma si corre il rischio di abituarsene e di non riconoscerla più. Anche l’epoca digitale con i suoi canoni comunicativi chiede di imparare a narrare luoghi ed esperienze per permettere alla Bellezza di essere ancora ascoltata e capace di trasfigurare la ferialità. E l’esperienza pandemica ha messo sul campo una questione che vorremmo affrontare insieme, anche in campo turistico: ciò che è virtuale può essere esperienza reale? Saranno le tre tappe della nostra riflessione.

A Koinè Digital Preview, lunedì 26 ottobre alle ore 10.00 si è proposta una nuova ripartenza dell’Italia, proprio a partire dalla valorizzazione e narrazione del Bello. Il Convegno Nazionale ha voluto esplorare tutte le sfaccettature di un tema articolato, complesso e di grande attualità, come quello della Bellezza e della narrazione virtuale che s’inquadra nell’ambito del dibattito più ampio in atto sulla valorizzazione del patrimonio artistico, culturale e di fede del nostro paese.

Il Convegno è stato organizzato dall’Ufficio Nazionale per la pastorale del tempo libero, turismo e sport della Conferenza Episcopale Italiana, in collaborazione con gli Uffici Catechistico Nazionale e delle Comunicazioni Sociali della Conferenza Episcopale Italiana 

Sono intervenuti in collegamento don Gionatan De Marco, Direttore dell’Ufficio Nazionale per la pastorale del tempo libero, turismo e sport della Conferenza Episcopale Italiana; Vincenzo Corrado, Direttore dell’Ufficio nazionale per le Comunicazioni Sociali CEI; don Valentino Bulgarelli, Direttore dell’Ufficio Catechistico Nazionale CEI; Francesco Gabellone, Ricercatore presso il CNR, NANOTEC Lecce.

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