Convegno Nazionale dei Cammini di Fede e dell'Accoglienza Religiosa
Mai come nei giorni dominati dall’incertezza e dalle ristrettezze fisiche ed economiche causate dell’epidemia, da tutto il territorio nazionale si è levato un grido di orgoglio per il Paese e le sue inestimabili bellezze, oltre che per la resilienza ed il coraggio dei suoi cittadini. Ancora una volta il Paese ha saputo stringere i denti, resistere e prepararsi, “con le maniche rimboccate”, alla ripartenza.
Un momento di riflessione collettiva e personale su ciò che veramente conta e vale, ricordando come già i nostri nonni si siano trovati in situazioni simili e ne siano usciti, a fatica, ma a testa alta: gli stessi che hanno ricevuto e contribuito a custodire, proteggere e rafforzare l’ingente patrimonio culturale, artistico, religioso, che ora è consegnato alla nostra cura; coloro che hanno tracciato e segnato il nostro territorio con innumerevoli cammini di fede, che da nord a sud lo attraversano, facendone risaltare l’unicità e la grande bellezza.
A Koinè si proporrà una nuova ripartenza dell’Italia, proprio a partire dai cammini di fede. Il Convegno Nazionale di domenica 25 ottobre mira ad esplorare tutte le sfaccettature di un tema articolato, complesso e di grande attualità, come quello dei cammini di fede e dell’accoglienza religiosa, che s’inquadra nell’ambito del dibattito più ampio in atto sulla valorizzazione del patrimonio artistico, culturale e di fede del nostro paese.