Il Tempo Pasquale
Si dà il nome di Tempo Pasquale al periodo formato dalle settimane che decorrono dalla Domenica di Pasqua alla Domenica di Pentecoste inclusa. Culmine e fonte dell’Anno liturgico è il «Triduo Pasquale del Signore Crocifisso e Risorto». Da esso, come afferma l’annuncio del giorno di Pasqua, scaturiscono tutti gli altri giorni santi e anche il tempo pasquale.
ll Tempo di Pasqua dura cinquanta giorni, sette volte sette giorni, una settimana di settimane, con un domani; e il numero sette è un'immagine della pienezza (si pensi al racconto della creazione nel primo capitolo della Genesi), l'unità che si aggiunge a questa pienezza moltiplicata apre su un aldilà.
È così che il tempo di Pasqua, con la gioia prolungata del trionfo pasquale, è divenuto per i padri della Chiesa l'immagine dell'eternità e del raggiungimento del mistero del Cristo.
Per Tertulliano alla fine del secondo secolo, la cinquantina pasquale è il tempo della grande allegrezza durante il quale si celebra la fase gloriosa del mistero della redenzione dopo la risurrezione del Cristo, fino all'effusione dello Spirito sui discepoli e su tutta la Chiesa nata dalla Passione del Cristo.
A ciò che un solo giorno è troppo breve per celebrare, la Chiesa consacra cinquanta giorni, che sono estensione della gioia pasquale: i cinquanta giorni sono come una sola domenica.
Il colore liturgico è il bianco e il tono del tempo è improntato a grande gioia.