L’arte sacra come strumento didattico in una cultura europea post-cristiana

Nuove narrazioni - Nuove esplorazioni

Edilizia di Culto


L’arte sacra come strumento didattico in una cultura europea post-cristiana

Giancarlo Polengh

La chiave delle nuove narrazioni ed esplorazioni è nella multidisciplinarità, o meglio nella interdisciplinarità. Con questo approccio si è svolto un corso di aggiornamento per docenti organizzato e promosso dalla Scuola di Arte Sacra Firenze con la collaborazione di Koiné. La sfida è stata di far dialogare le discipline:

- quelle artistiche e artigianali (disegno, pittura, scultura, oreficeria). - quelle teologiche (liturgia, sacra scrittura, cristologia, trinitaria, mariologia …). - quelle storico-artistiche (iconografia, iconologia, storia dell’arte).

L’innovazione nasce dalla relazione, e si sviluppa nella relazione.
Chiunque voglia realizzare innovazione didattica (e non solo) dovrebbe compiere un’operazione simile: mettersi con altri per pensare un percorso nuovo. Più il gruppo è ampio e variegato (insegnanti di discipline artistiche, storici dell’arte, insegnanti di religione nel caso dell’arte sacra …) e più sarà necessario che l’idea che li unisce sia forte, e più probabilità ci saranno di fare qualcosa di nuovo che lasci il segno.

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