È dedicata a Santa Marta la Casa Marco Simoncelli che ospiterà disabili

Edilizia di Culto


È dedicata a Santa Marta la Casa Marco Simoncelli che ospiterà disabili

A otto anni dalla morte del giovane campione e nel giorno del suo compleanno, il 20 gennaio, verrà inaugurata una residenza dove giovani disabili gravi potranno essere assistiti, fare sport, stare insieme.

Dopo cinque anni di lavori, la Casa che verrà inaugurata, sarà un centro diurno per famiglie con persone con gravi disabilità che verrà gestita dalla comunità di Monte Tauro di Coriano alla quale Marco era molto legato.

La struttura offrirà servizi con standard molto elevati, tra cui impianti sportivi, una piscina riabilitativa, un parco giochi attrezzato e una palestra.

La prematura scomparsa di Marco ha generato ancora più affetto e interesse verso la persona, e verso il mistero sempre vertiginoso della morte che colpisce in fiore appena sbocciato.

Non è mai solo ripetitivo richiamare alla memoria l’evangelico seme che solo morendo dà frutto: è proprio vero e forse ne capiremo il senso compiuto solo quando saremo nella vita eterna.

Tutto il “di più” di affetto, entusiasmo, commozione, solidarietà che è manifestato nelle settimane immediatamente successive al suo decesso ha preso una forma concreta nella Fondazione Marco Simoncelli, voluta dalla famiglia e guidata da papà Paolo.

Dove aver girato il mondo e corso a velocità pazzesche, ora il seme è tornato a casa, a Coriano tra le dolci colline affacciate sul mare di Rimini. Da qui sboccia un nuovo frutto che ha per protagonisti altri giovani, colpiti da forme di disabilità gravi.

 

Casa Santa Marta

A 4 km da Riccione accanto alla chiesa di Sant’Andrea in Besanigo c’era un vecchio edificio in decadenza, ora è stato completamente ricostruito e diventerà un centro diurno per disabili gravi. “Un’idea – aveva raccontato papà Paolo Simoncelli in occasione della posa della prima pietra – che è nata per caso.

Quando tutti i giorni portavo Marco a scuola, passavamo qui vicino e vedevamo i pulmini che andavano a prendere i ragazzi disabili”.

Senza titolo

 

Fondazione Marco Simoncelli Onlus 58 | FACEBOOK

Un ricordo quotidiano si è trasformato in un’opera da 2 milioni di euro: la Casa Santa Marta sarà un centro d’accoglienza e offrirà soluzioni e servizi dedicati d’altissimo standard, inclusi impianti sportivi e spazi ricreativi, come una piscina riabilitativa, una palestra e un parco giochi attrezzato.

Il centro sarà gestito dalla comunità di Monte Tauro di Coriano, a cui il Sic si era affezionato. Potranno essere accolti anche i familiari dei ragazzi in cura.

I pensieri buoni, le intuizioni, i progetti sbocciano all’improvviso; spesso sono fuori dagli schemi ordinati e precisi. Proprio come lo zelo operoso di Santa Marta, indaffarata e svelta. Il papà di Marco ha dichiarato che la Casa San Marta era solo un sogno, qualche anno fa.

La burocrazia ha messo a dura prova la costruzione, eppure ora “l’albero” è cresciuto e si riempirà a breve di fronde vive.

 

 


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