Come vivremo insieme?
Sarà aperta al pubblico da sabato 29 agosto a domenica 29 novembre 2020, ai Giardini e all’Arsenale di Venezia, la 17. Mostra Internazionale di Architettura dal titolo How will we live together?, a cura di Hashim Sarkis, organizzata dalla Biennale di Venezia presieduta fino ad oggi da Paolo Baratta. La pre-apertura avrà luogo nei giorni 21 e 22 maggio, la cerimonia di premiazione e inaugurazione si svolgerà sabato 23 maggio 2020.
“Un tema costante in tutti questi anni – spiega Paolo Baratta – è stato quello dei vantaggi sociali che possono derivare dalla presenza dell’Architettura. Come abbiamo detto più volte, l’Architettura ci fa individui più consapevoli, ci aiuta a essere non solo consumatori, ma cittadini, ci stimola a considerare gli effetti indiretti delle nostre azioni, ci aiuta a comprendere meglio l’importanza dei beni pubblici e dei beni gratuiti. Ci aiuta a sviluppare una visione del welfare più completa. Voglio qui ricordare tra le tante la Biennale Architettura 2010 - People meet in Architecture - curata dalla giapponese Kazuyo Sejima, che quest’anno sarà la presidente della giuria internazionale. E infine, l’architettura ci aiuta a non sperperare risorse e a donarci qualche grado di felicità”.
E continua: “In un’epoca in cui può essere diffusa la sensazione non più di essere a cavallo di un progresso che continuamente si diffonde, ma di essere vittime dei cambiamenti che esso comporta e nella quale molti possono approfittare delle paure, dei timori, delle frustrazioni che ne derivano per sviluppare campagne ultra difensive, ci pare utile una Biennale che richiami a tutti che l’identità di una società o di una comunità sta nella qualità dei progetti che è capace di formulare per il suo futuro: per correggere storture e valorizzare risorse. E come dimostrano numerosi fenomeni che interessano il mondo proprio in questi giorni, i progetti non possono essere che il frutto di una estesa consapevolezza e diffusa collaborazione.”
E l’Architettura Sacra che ruolo ha in questo processo? Ne parleremo con i “grandi protagonisti” nazionali ed internazionali nel contesto del Premio Internazionale di Arte Sacra Frate Sole 2020.