Chiese cimiteriali: uno studio approfondito
Le ceneri dei defunti conservate in chiesa, come possibile scenario di valorizzazione e riutilizzo di luoghi di culto dismessi o in parziale abbandono, senza snaturarli e senza che essi perdano il loro carattere sacro.
A Vicenza non era mai successo. Nella parrocchia di san Gaetano, in centro storico, ha trovato posto un'area cineraria. Si tratta del primo caso all'ombra dei Berici che vede un luogo di culto ospitare un cinerario. Quello comunale, infatti, si trova al cimitero Maggiore, il principale della città.
E se in Italia ancora i casi di conservazione di urne cinerarie nelle chiese sono sporadici, in Germania diversi sono i casi di “Grabeskirche” ossia Chiese Sepolcrali, luoghi in cui vengono ospitate le urne dei defunti. Assai significativo è la Grabeskirche di Sankt Bartholomäus a Colonia, che rappresenta un prototipo assai interessante per tale tipologia di edilizia di culto.
E in Italia a che punto siamo?
A Vicenza, nel corso della Manifestazione Koinè, martedì 27 ottobre verrà fatto il punto attraverso un interessante studio realizzato dalla Diocesi di Padova. Ce ne parleranno don Gianandrea Di Donna, Direttore dell’Ufficio per la Liturgia e l’Arch. Claudio Seno, vicedirettore dell’Ufficio Beni Culturali della Diocesi.
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