Acustica delle chiese: esperienze di progetto e adeguamento a confronto

Le linee guida CEI per l’acustica delle chiese come strumento concreto di supporto nel progetto del nuovo e nell’adeguamento dell’esistente

Edilizia di Culto



Domenica 17 Febbraio ore 9.30

Le linee guida CEI per l’acustica delle chiese come strumento concreto di supporto nel progetto del nuovo e nell’adeguamento dell’esistente

Francesco Martellotta
Dipartimento di Scienze dell’Ingegneria Civile e dell’Architettura, Politecnico di Bari 

Le linee guida CEI per l’acustica delle chiese, concepite come strumento di supporto a beneficio di tecnici specialisti e non, consentono, partendo dalla descrizione dei principali fenomeni che caratterizzano la propagazione del suono negli ambienti confinati, definiscono in dettaglio procedure e le metodiche per conseguire risultati acustici adeguati alla qualità dello spazio sacro.

Nella definizione dei requisiti prestazionali da rispettare e delle modalità per ottenerli, esse lasciano ampi margini di libertà progettuale ed estetica, ricordando che il delicato compromesso fra l’intellegibilità della parola e l’acustica naturale dello spazio, necessaria invece per supportare il canto e la musica, è possibile e può essere ottenuto in perfetta armonia con gli aspetti formali e architettonici.

Anche sul fronte dell’intervento su edifici esistenti esistono numerosi tipi di trattamenti reversibili e non invasivi che possono portare ad un controllo della qualità del suono rendendola più adatta alle esigenze del nostro tempo. L’intervento, dopo una prima breve illustrazione dei principi fondanti delle “linee guida”, illustra attraverso alcuni casi studio il modo in cui esse possono essere praticamente impiegate nella progettazione del nuovo.

Con riferimento all’adeguamento di spazi esistenti si presenteranno invece alcune esperienze relative all’utilizzo di arazzi come strumento per il controllo del campo sonoro in ambienti dal forte valore storico e culturale.

 

 

Comfort acustico in uno spazio di culto realizzato in XLAM: il nuovo complesso parrocchiale della Resurrezione di Nostro Signore in Varignano a Viareggio

Dario D’Orazio
Dipartimento di Ingegneria Industriale, Università di Bologna

La costruzione di una nuova chiesa realizzata in XLAM concede l’opportunità di mettere in risalto le esigenze acustiche fin dall’inizio del processo progettuale. Gli elementi in legno sono utilizzati con finalità allo stesso tempo strutturali e di finitura e le relative caratteristiche acustiche vanno tenuto in considerazione per evitare di compromettere l’intelligibilità del parlato dell’officiante.  Il caso di studio è rappresentato del nuovo complesso parrocchiale della Resurrezione di Nostro Signore nel quartiere operaio di Varignano, a Viareggio (LU).

La presentazione raccoglie l’intero processo progettuale seguito al fine di massimizzare il comfort acustico globale, a partire dai requisisti di isolamento acustico dei materiali fino ad arrivare alla rigorosa simulazione numerica dei sistemi di diffusione sonora del parlato.

Le simulazioni numeriche e previsionali hanno tenuto conto delle proprietà di isolamento, assorbimento e di diffusione dei materiali utilizzati. I target del progetto, dal punto di vista acustico, sono stati la riverberazione soggettiva e la spazialità percepita dai fedeli (rispettivamente i parametri Early Decay Time e Lateral Fraction definiti nella norma tecnica ISO 3382-1), insieme alla già citata l’intelligibilità del parlato (Speech Transmission Index, IEC 60268-16).

I risultati previsionali indicano le caratteristiche spaziali della distribuzione dell’energia sonora all’interno della chiesa dovute alla geometria della stessa e di quanto la copertura – ispirata agli shed industriali – contribuisca ad incrementare l’intelligibilità del parlato. 

 

 

I software CAD di simulazione acustica: introduzione al modello di edificio virtuale e suo utilizzo per il progetto di un sistema di diffusione elettro-acustico per chiese.

Matteo Romanin
Ph.D. Audio Researcher presso Elettrica Friulana – Gradisca di Sedegliano (Ud)

L’analisi progettuale di un sistema di diffusione elettro-acustico tramite software di previsione si rivela molto utile e vantaggiosa. Per mezzo dei software di previsione acustica è possibile ottenere una serie di simulazioni che facilitano l’esame della distribuzione del campo acustico, creato dal sistema di diffusione sonora all’interno della chiesa, e consentono di stimare l'intellegibilità della parola nelle regioni di ascolto.

L'utilizzo di questi software richiede la definizione di un modello acustico virtuale (room data) della chiesa. Questo modello è creato sulla base di un modello geometrico 3D dell'edificio. Ogni superficie è quindi caratterizzata con delle proprietà acustiche di assorbimento, diffrazione e diffusione relative ai materiali principali che compongono la chiesa. Il modello ottenuto è quindi calibrato confrontando i tempi di riverberazione RT60 calcolati in modo numerico con quelli acquisiti strumentalmente all’interno della chiesa.

Infine, sono aggiunti i modelli di diffusori acustici del sistema di amplificazione sonora, al fine di stimare la distribuzione di intensità sonora SPL ed altri parametri acustici importanti quali gli indici STI e C50.

Questi dati consentono di avere una validazione preliminare dell'impianto. Verrà introdotto un caso studio di analisi, tramite simulazione numerica con software EASE, di un sistema elettro-acustico che utilizza diffusori a colonna ad alta direttività, dove sono stati comparati i risultati di simulazione con le misurazioni reali effettuate all’interno della chiesa per una verifica a posteriori.

 

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