Fundraising per gli enti religiosi

In continuità con l’edizione 2019, continua anche a Koinè 2020 la riflessione sul Fundraising e crowdfounding per gli enti religiosi.

Chiesa e Liturgia


Fundraising per gli enti religiosi

Enti religiosi e fundraising: binomio possibile, anzi auspicabile. Perché la provvidenza e la buona volontà oggi non bastano più, ma occorrono formazione, professionalità e competenze per aggregare, coinvolgere e “fidelizzare” i donatori, sapendo comunicare il valore aggiunto del progetto che si chiede di sostenere e il suo impatto sociale sul territorio. Il fundraising non è soltanto un insieme di metodi di raccolta fondi; è anzitutto comunicazione di un servizio e di una presenza per la comunità. Con il valore aggiunto della relazione: donatore e beneficiario, con ruoli diversi ma insieme nella stessa mission, uniti in un patto fiduciario di cui fa parte anche una rendicontazione trasparente.

Tre appuntamenti a Koinè 2020, in collaborazione con la dott.ssa Elisabetta Favaron:

Fundraising per gli istituti culturali religiosi: n questa sessione si intendono fornire i primi rudimenti sulla disciplina del fundraising rivolto agli istituti culturali religiosi. Verrà data una definizione del concetto e saranno spiegati i principali ambiti di applicazione nel settore culturale ecclesiale; il rapporto dono-relazione e le ricadute in termini di impatto sociale e culturale per la comunità.

Eventi di raccolta fondi: dal patrimonio culturale al coinvolgimento della comunità Si intende illustrare come realizzare un evento di raccolta fondi all’interno dell’organizzazione culturale religiosa. Nell’organizzazione dell’evento si devono infatti tenere in considerazione le opportunità offerte dal patrimonio culturale custodito, gli aspetti legati alla comunicazione e promozione, le opportunità e i rischi per non trasformare l’evento da un momento straordinario ad uno spreco di energie e risorse.

Elementi di progettazione culturale: il restauro della Madonna in trono con Bambino della chiesa di S. Sofia a Padova Attraverso il case study del restauro dell’affresco trecentesco Madonna in trono con Bambino verranno forniti elementi di project management culturale, ossia di metodologia operativa e organizzativa delle attività di progetto per tradurre un’idea in un percorso pianificato e strutturato.


Share this article:
Il tuo browser non è aggiornato!

Aggiornalo per vedere questo sito correttamente. Aggiorna ora

×